Il mare è l’elemento che unisce storie di uomini, drammi e speranze ma che può diventare anche segno di divisione. Nei Vangeli è il luogo della paura ma anche della pesca miracolosa. Per la prima volta la processione savonese del Corpus Domini avrà come contesto simbolico il mare, che sarà anche benedetto dal vescovo Calogero Marino con il Santissimo Sacramento.
Nel titolo c’è tutto (“Corpus Domini. La città e il mare”) e la citazione evangelica (“È il Signore!”) rimanda al riconoscimento del Risorto sulla riva del lago di Tiberiade, narrata da Giovanni. Il rito, concordato e organizzato dalle parrocchie della vicaria di Savona, si svolgerà domenica 23 giugno e inizierà con la Messa presieduta da monsignor Marino alle 20:30 nella piazza antistante la chiesa san Raffaele al Porto, edificio sacro nato negli anni ’50 proprio per essere segno evangelico di incontro con i marittimi e i portuali.
Al termine dell’Eucaristia, dopo la lettura della prima parte del capitolo 21 di Giovanni, si formerà il corteo, con il santissimo Sacramento portato dal vescovo, che percorrerà, fra canti e preghiere, via Baglietto. All’altezza del ponte mobile della Darsena, la processione si fermerà e il presule impartirà con l’Eucaristia la benedizione al mare.
Si proseguirà poi percorrendo via Gramsci, via Quarda inferiore, via Orefici prima della seconda sosta in piazza del Brandale, dove si leggerà l’ultima parte del capitolo 21 di Giovanni e si ascolteranno preghiere di ringraziamento alternate a canti. Il corteo ripartirà quindi lungo via Pia e via Vacciuoli per arrivare in Cattedrale, dove il vescovo terrà l’omelia. Seguiranno un momento di adorazione comunitaria e la benedizione eucaristica solenne.