Dal 4 al 10 febbraio anche nella diocesi di Savona-Noli si svolgerà la 25esima edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco della Fondazione Banco Farmaceutico, che quest’anno compie un quarto di secolo. In tutta Italia per partecipare a questo gesto di carità ci si può recare in una delle 5.800 farmacie aderenti e acquistare uno o più medicinali da banco per i bisognosi, che saranno consegnati agli enti caritativi del territorio che offrono cure e medicine gratuite.

“Le Giornate sono un’iniziativa radicata nel cuore di tutti e tante famiglie, anche non povere, faticano e curarsi per ragioni economiche. Per questo invito i fedeli e i collaboratori delle parrocchie della diocesi a mettere a disposizione il proprio tempo come volontari sabato 8 febbraio e a donare un medicinale in farmacia durante tutta la settimana di raccolta – è l’appello di Amanda Delponte di Banco Farmaceutico Savona – È necessario coinvolgere il maggior numero possibile di persone”.

“I poveri hanno ancora molto da insegnare – ha detto papa Francesco in occasione dell’VIII Giornata Mondiale della Povertà – In una cultura che ha messo al primo posto la ricchezza e spesso sacrifica la dignità delle persone sull’altare dei beni materiali loro remano contro corrente, evidenziando che l’essenziale per la vita è ben altro”. Le Giornate di Raccolta del Farmaco nascono su questo presupposto e lo traducono in azione.

Per ulteriori informazioni e adesioni si può telefonare alla stessa Delponte al numero 3925874046, scrivere un’e-mail all’indirizzo savona@bancofarmaceutico.org o consultare il sito web bancofarmaceutico.org.

La raccolta è possibile grazie a 25mila volontari e 20mila farmacisti aderenti. I farmaci raccolti (nel 2024 ben 588.013 confezioni, pari ad un valore di 5.182.368 €) saranno consegnati a più di 2mila realtà benefiche che si prendono cura di almeno 463mila persone in condizione di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Servono soprattutto antinfluenzali e medicinali pediatrici, decongestionanti nasali, analgesici, antifebbrili e antistaminici, farmaci ginecologici, preparati per la tosse e i disturbi gastrointestinali, antinfiammatori, farmaci per i dolori articolari e disinfettanti.

Le GRF si svolgono sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e grazie al sostegno di 20mila farmacisti (titolari e non), che le sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno ci saranno oltre 25mila volontari. “Donare un farmaco è essenziale per migliaia di famiglie che si trovano in gravi difficoltà, perché contribuisce a restituire loro speranza e la possibilità di curarsi – afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico – È un gesto semplice che ci fa partecipare della vita di chi ha bisogno, ricordandoci ciò che ci rende davvero umani”.

“Le farmacie aderiscono con convinzione alle Giornate di Raccolta del Farmaco, confermando così ai cittadini la propria vicinanza e l’impegno costante al miglioramento della vita collettiva – dichiara Marco Cossolo, presidente nazionale di Federfarma – Ogni giorno in farmacia veniamo a contatto con le tristi realtà di persone costrette a fare rinunce che concorrono a peggiorare il proprio stato di salute o quello dei familiari. La povertà sanitaria causa disuguaglianza nel diritto alla salute e tende ad aumentare in Italia e nel mondo a causa di situazioni contingenti: dall’emergenza pandemica all’inasprimento della crisi internazionale, con il conseguente aumento del caro vita. Responsabilità sociale e spirito di solidarietà sono iscritti nel DNA della farmacia e questo ci porta ad impegnarci costantemente per la tutela della salute della comunità, in particolare delle persone più fragili”.

“La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani rinnova il pieno sostegno al Banco Farmaceutico per le Giornate di Raccolta del Farmaco 2025, che nella cornice dell’anno giubilare assumono un significato ancor più profondo di testimonianza dei valori del dono e della solidarietà nei confronti di chi ha bisogno – dice il presidente Andrea Mandelli – La grande mobilitazione dei colleghi testimonia l’impegno quotidiano dei farmacisti a garantire la tutela della salute dei cittadini e ad essere vicini alle proprie comunità. Ringrazio i colleghi, che hanno aderito numerosi, i volontari e tutti gli italiani che parteciperanno a questa importante iniziativa di solidarietà contro la povertà sanitaria. Mettersi al servizio del prossimo vuol dire costruire il bene comune, come ha ricordato Francesco”.