“Francesco Della Rovere, Sisto IV. Formazione e attività tra Savona e Padova” è il tema del convegno internazionale che si terrà a Savona il 15 e 16 novembre e a Padova il 21 e 22 novembre. Organizzato dall’Università degli Studi di Genova e dal Centro Studi Antoniani di Padova, il prestigioso incontro si prefigge di analizzare la figura del savonese Francesco della Rovere, futuro papa Sisto IV, e si muove all’interno della convenzione quadro stipulata dai due enti nel 2021 allo scopo di promuovere, sviluppare e sostenere iniziative di collaborazione nell’attività culturale e di ricerca.
L’evento è frutto della fattiva e armonica collaborazione instauratasi sul territorio savonese tra l’Università di Genova, l’Arcidiocesi di Genova, la Diocesi di Savona-Noli, la Fondazione De Mari, il Museo della Ceramica e il Comune di Savona, enti presenti alle giornate di studio grazie ad alcuni dei loro illustri rappresentanti. Gli spazi di indagine, studio e riflessione legati alla personalità e all’evergetismo di Francesco Della Rovere, figura di massimo rilievo culturale e storico, saranno sviluppati negli interventi dei relatori e ulteriormente mediante la successiva pubblicazione degli atti.
Francesco della Rovere (Celle Ligure, 1414 – Roma, 1484), francescano conventuale, entrato nell’Ordine nel 1429, fu affiliato alla Provincia e alla Custodia di Genova in un periodo storico molto turbolento dal punto di vista religioso, culturale e politico. Come frate conventuale fornì un contributo all’Umanesimo mediante lo sviluppo dell’arte e degli studi letterari. Dopo un percorso di studi in diverse sedi giunse a Padova, dove ottenne la licenza e il dottorato in Teologia.
Nel 1445 e 1448 fu impegnato sul fronte dell’organizzazione ecclesiastica come assistente del ministro generale Antonio Rusconi. In seguito fu decanus et regens a Padova, dove la sua presenza è attestata fino al 1449. A partire da quell’anno il cursus honorum di Francesco Della Rovere continuò in costante ascesa fino al raggiungimento del soglio pontificio nel 1471 con il nome di Sisto IV.
La giornata di studi di venerdì 15 novembre si svolgerà presso la Cappella Sistina, uno degli edifici religiosi più prestigiosi di Savona, fatta erigere proprio per volontà di papa Sisto IV e il cui utilizzo è stato reso possibile grazie alla disponibilità della Diocesi di Savona-Noli. Alle ore 14:30 porteranno i saluti istituzionali il magnifico rettore dell’ateneo ligure Federico Delfino, don Angelo Magnano, responsabile del Servizio per i Beni Culturali Ecclesiastici diocesano, e Anna Cossetta, direttrice della Fondazione Agostino De Mari.
Apriranno ufficialmente i lavori padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro di Studi Antoniani di Padova, il professor Luca Bochicchio dell’Università di Verona, curatore del Museo della Ceramica di Savona e direttore scientifico del Muma di Albisola, e la professoressa Maria Federica Petraccia, delegata del rettore ai Rapporti con le istituzioni culturali dell’Università di Genova. La prima sessione sarà presieduta dalla professoressa Daniela Preda, direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Genova, la seconda dalla professoressa Giovanna Baldissin Molli dell’ateneo di Padova.
La mattina di sabato 16 novembre prevede la visita guidata alla Cappella Sistina, alla Cattedrale Nostra Signora Assunta, al Chiostro Francescano e a due delle principali realtà museali del territorio savonese, il Museo della Ceramica e la Pinacoteca Civica. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa delle giornate savonesi nelle persone di Cristina Cavallero (cristinacavallero.nat@gmail.com) e Marco Moraglio (marcomoraglio92@gmail.com).
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