Quest’estate è in programma il primo campo autogestito organizzato dalla Vicaria di Finale Ligure e Noli. Si svolgerà dal 21 al 26 agosto a Sant’Anna di Vinadio ed è aperto a bambini e ragazzi dalla terza elementare alla quinta superiore. La partenza sarà il 21 agosto da Spotorno e le iscrizioni con il versamento della caparra andranno effettuate entro il 15 giugno. L’organizzazione è curata da don Danilo Grillo, parroco di Spotorno.

“Sarà il mio quarantesimo campo a Sant’Anna di Vinadio e il primo tentativo di realizzare un campo coinvolgendo l’intera vicaria, per accogliere tutte le parrocchie che in autonomia non sono in grado di realizzarne uno proprio – spiega – A seguito di alcuni incontri promossi dalla parrocchia di Finale Ligure ho proposto questa idea, che è stata accolta con piacere”.

“L’obiettivo è realizzare un cammino cristiano di convivenza e conoscenza attraverso momenti di fraternità, giochi, passeggiate, fuochi serali, catechesi e confronti su una specifica tematica che per il momento non è ancora stata scelta – prosegue – Siamo in fase organizzativa e per ora hanno aderito Spotorno, Finalpia e Finalborgo ma le iscrizioni stanno arrivando, c’è desiderio di partecipare e speriamo se ne aggiungano altri”.

“L’iniziativa ha lo scopo di offrire delle proposte al territorio e lanciare l’esempio di una vicaria unita che per la prima volta si apre a questa esperienza e prova a muoversi in questo senso, tenendo conto che già da più di un anno abbiamo iniziato un percorso vicariale con i dopocresima”, aggiunge don Gabriele Semeraro, viceparroco di Finalborgo e Feglino.

“La peculiarità è che il campo è aperto non solo ai giovani che fanno parte delle nostre parrocchie ma anche a tutti i ragazzi del territorio che vogliano partecipare, magari tramite i loro amici che frequentano le parrocchie. Quindi rappresenta un’occasione di evangelizzazione delle fasce più giovani – conclude – Abbiamo anche richieste da famiglie e volontari adulti, un modo per creare un ponte con le realtà locali secondo le indicazioni del Vescovo”.