La Chiesa Nostra Signora Stella Maris di Albisola Superiore

Albisola Superiore. Il 2 settembre la Chiesa parrocchiale Nostra Signora Stella Maris, in frazione Capo, ha compiuto cent’anni di consacrazione, evento ricordato da una lapide all’interno. L’edificio fu eretto infatti nei primi anni del XX secolo in sostituzione di uno più antico e piccolo, ancor oggi esistente nelle vicinanze e convertito in cinema – teatro.

L’occasione sarà festeggiata sabato 17 settembre alle ore 18 in chiesa con la santa messa di ringraziamento, presieduta da don Germano Grazzini e in cui saranno ricordati i parroci che hanno guidato la comunità, alle 18:45 al Teatro “don Natale Leone” con i “Racconti di quei tempi là”, alle 19:15 nei locali della Brezza sul Mare con una mostra di foto e documenti d’epoca e alle ore 19:45 sul Campo Sportivo “Tullio Zampacorta” con una cena a base di insalata di riso, bruschette, braciole e salsiccia (costo: adulti 15 €, bambini max 12 anni 10 €).

Architettonicamente la Chiesa Nostra Signora Stella Maris è a croce greca. Sopra l’ingresso si trova l’organo a canne mentre il presbiterio è dominato da una grande tela raffigurante la Vergine e occupante tutta la parete di fondo dietro l’altar maggiore con il tabernacolo di Giacomo Manzù. Nel transetto a destra è collocato l’altare del Sacro Cuore, sormontato da una statua del Cristo. Quello a sinistra ospita un gruppo ligneo processionale rappresentante la Madonna con Bambino con il titolo di Stella Maris (in origine la Madonna del Rosario), risalente alla prima metà del XVII secolo e proveniente dall’Oratorio Santa Maria Maggiore. L’interno della cupola centrale è decorato con immagini di angeli mentre l’esterno è sormontato da una statua della Madonna.

Evento
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