Si rinnova per la diciassettesima edizione il Premio Cronin, concorso letterario nazionale fondato nel 2007 dalla sezione savonese dell’Associazione dei Medici Cattolici Italiani e riservato agli iscritti o ex iscritti agli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Le parole curano: lo sanno bene i medici che nella relazione con i loro pazienti sono capaci di ascoltare, interpretare in modo sensibile i dettagli, intercettare le paure più profonde ma soprattutto compiere uno storytelling che alimenta e illumina ogni volta la speranza della guarigione.
È quindi in nome della medicina ippocratica che l’unicità e la complessità del paziente richiama il medico ad andare ben oltre la propria conoscenza scientifica, mettendo al servizio dell’altro la sua intuizione creativa, unita ad un’etica professionale coerente e consolidata. Il premio trae il suo titolo e valore dal nome del medico scozzese Archibald Joseph Cronin, distintosi non solo per le sue qualità mediche ma anche per quelle di scrittura, a seguito di una prolifica carriera come romanziere.
Il concorso coinvolge tutto il territorio nazionale grazie alla sentita partecipazione dei medici concorrenti da ogni regione ma soprattutto per merito di un’appassionata campagna di promozione e sostegno gestita in prima persona dal suo storico presidente Marco Lovisetti. Si può promuovere la cultura della professionalità in molti modi. Uno speciale trova il suo spazio nel Premio Cronin, riservato a quei “camici bianchi” che riflettono in sé competenza scientifica e passione umanistica, sottendendo nel contempo una chiara visione del valore professionale: l’arte medica della vicinanza, dell’ascolto e della speranza.
Sono previste cinque sezioni di partecipazione: a quelle tradizionali di Narrativa, Saggistica, Poesia e Teatro (previsto l’invio di composizioni a tema libero), per questa edizione se ne aggiunge una quinta denominata “Attualità (memorie e testimonianze)” e destinata alle tematiche più accese del momento, dal titolo dell’edizione corrente “Cari pazienti, la mia esperienza nel servizio sanitario nazionale… memorie e testimonianze”. I testi pervenuti saranno valutati da cinque giurie, una per sezione e formate da letterati. La scadenza per la partecipazione è il 15 maggio.
“Tutto comincia con una passione: medici e scrittori hanno in comune di certo quella per la bellezza dell’essere umano, in tutte le sue componenti fisiche e psicologiche – affermano gli organizzatori del Cronin – Ecco perché un premio dedicato a coloro che incarnano entrambi i ruoli: solo una visione sistemica che abbraccia l’umano nel rispetto della sua interezza e unicità può coniugare cultura scientifica e intelligenza comunicativa in una professione. In tal senso scienza, tecnica e creatività risultano interconnessi e interagenti per generare una professionalità più arricchente e solidale”.
“È tale infatti quella che è capace di stare sull’altro, cioè accoglierlo empaticamente e ascoltarlo – aggiungono – Poiché anche i piccoli eventi possono generare meraviglia, come direbbe sir Arthur Ignatius Conan Doyle, scrittore di fama mondiale e al contempo medico, ‘quante cose perdiamo con la nostra abitudine di guardare ma non di vedere? In fondo le più piccole cose sono le più importanti'”. Per informazioni è possibile contattare la Segreteria Organizzativa al numero di telefono 3482684590, scrivere via e-mail a premiocronin@gmail.com o visitare il sito web premiocronin.com.