Riapre l’antico giardino di “Casa Rossello” ad Albissola Marina, e l’occasione è offerta, venerdì 26 novembre, dall’evento “Un fiore in bocca”, contro la violenza di genere. Il programma, organizzato dalla Fondazione diocesana ComunitàServizi, dal Comune di Albissola Marina e dalle altre realtà coinvolte, prevede, alle ore 16.30 laboratori artistici di cucito, ceramica e shooting fotografico “Come Frida”, e alle ore 18.30 un concerto acustico a cura di ArtINcanto con Eliana Zunino, Marta Giardina, Marco Pizzorno, Dino Cerruti. Durante l’evento sarà presentato il video “Put U in my shoes” a cura di Sportello antiviolenza Alda Merini in collaborazione con Rosso Pistacchio e Ad Communications. Contestualmente sarà visitabile la mostra fotografica di Marco Toschi.

Il progetto di “Casa Rossello” è nato dalla volontà dell’Istituto Figlie della Misericordia di mettere a disposizione della Caritas diocesana e della Fondazione ComunitàServizi il loro convento in Albissola Marina. La struttura, inaugurata nel maggio del 2015, accoglie tuttora persone in difficoltà con problematiche abitative e di relazioni familiari e donne rifugiate.

“Il lavoro di accoglienza della Fondazione ComunitàServizi – spiega l’operatrice Claudia Becchi – è svolto in rete con il servizio pubblico ed il privato sociale, per monitorare e accompagnare gli ospiti e promuovere percorsi di autonomia, soprattutto in riferimento al lavoro e alla casa. La vicinanza con la comunità parrocchiale permette la tessitura di relazioni tra le persone e offre alla parrocchia stessa una possibilità di vivere concretamente la dimensione dell’accoglienza”.

“I laboratori di prossimità dell’antico giardino, situati accanto alla casa di accoglienza e ai quali si accede da piazza Lam – prosegue – sono una realtà per stare e fare insieme e animati da artigiani e artisti che operano con le mani, con la voce, ma soprattutto con il cuore, favorendo il coinvolgimento delle persone accolte e dei cittadini. L’obiettivo è quello di creare, attraverso il lavoro, l’arte, la tradizione e la cultura, un posto nuovo e colorato dove ogni abitante e ‘vicino’ venga accolto e lasci una propria pennellata di colore. L’orizzonte è quello di riattivare il buon vicinato, dove abitare nello stesso quartiere significava condivisione, relazione, e di offrire esperienze di incontro, significative a livello umano, culturale e artistico, per animare ed accompagnare nel tempo la comunità.”

L’evento contro la violenza di genere “Un fiore in bocca” sarà una prima nuova apertura dell’antico giardino al territorio con la prospettiva di promuovere appuntamenti ogni ultimo venerdì del mese.   Ad oggi gli artisti che “abitano” la struttura sono Eliana Zunino e Marta Giardina (canto e musica), Giacomo Lusso e Carlo Sipsz (ceramica), Emanuela Delfino (sartoria) e Andrea Sambado (falegnameria).