
Cogoleto si appresta a festeggiare il patrono e martire san Lorenzo. Dal 7 al 9 agosto nella Chiesa parrocchiale Santa Maria Maggiore si celebrerà il triduo di preghiera durante la messa delle ore 18. Domenica 10 agosto, giorno della festa, le messe saranno officiate alle 9:30 nell’Oratorio San Lorenzo, alle 11 (solenne) e alle 18 nella parrocchiale. Alle 20:30 in chiesa si canteranno i vespri e alle 21 si terrà la solenne processione per le vie del paese con la statua di san Lorenzo e i crocifissi delle confraternite, che si concluderà con la preghiera sul sagrato dell’ingresso laterale della parrocchiale.
In occasione della ricorrenza la Parrocchia Santa Maria Maggiore, in accordo con la Confraternita San Lorenzo, ha scelto di destinare un locale vicino alla Chiesa San Sebastiano ad emporio polifunzionale, uno spazio di accoglienza, incontro, distribuzione di alimenti e sostegno alle fragilità in collaborazione con i Servizi Sociali comunali e le associazioni.
Per i lavori di ristrutturazione è necessario l’intervento di ditte e persone specializzate. Il costo si aggira attorno ai 45mila €. Per collaborare a questa iniziativa di carità è possibile versare un’offerta tramite alla Caritas parrocchiale, alla Confraternita San Lorenzo o al parroco don Antonio Ferri oppure bonifico bancario all’IBAN IT07 Q053 8731 9700 0004 7158 997 Banca BPER, con causale “Emporio”.
“San Lorenzo fu uomo della carità – scrive don Antonio Ferri in una lettera ai suoi parrocchiani – Facendo tesoro di questa eredità, la nostra parrocchia ha deciso di ampliare il già intenso servizio caritativo che viene realizzato in modo particolare dalla Caritas“. La proposta dell’emporio lanciata nei giorni della festa patronale vuole “dare a questo significativo momento della vita del nostro paese un ulteriore ‘valore aggiunto'”, prosegue.
“Fino ad ora gli interventi di ristrutturazione del locale hanno visto la preziosa collaborazione di volontari (scout, Croce d’Oro, alpini, singoli, etc.) – continua – Ogni sostegno permetterà di conservare ancora meglio lo spirito della festa patronale, sentendo come nostro quel dovere della carità che san Lorenzo visse con coerenza e per cui ha dato la sua vita. Sia anche per noi caratteristica specifica del nostro essere parrocchia che vive il comandamento dell’amore come segno distintivo della propria identità”.
TAG: [avs_posts_tag]
