
A seguito delle nuove direttive per la prevenzione del contagio da Covid-19 e l’invito a restare a casa la Caritas diocesana modifica le modalità di apertura dei servizi essenziali rivolti alle persone più fragili, al fine di continuare a garantire assistenza a chi casa non ne ha.
In accordo con Protezione civile e Comune di Savona la Mensa resterà aperta solo a pranzo, saranno rispettate le distanze di sicurezza e ai volontari saranno forniti guanti e mascherina mentre l’accoglienza notturna sarà aperta mantenendo gli stessi ospiti (fino al 3 aprile) con obbligo di doccia, con accesso dalle 18.30 alle 19.30 e uscita tra le 9.30 e le 10.
Attività regolare per l’Emporio di solidarietà: apertura nei soliti orari il martedì e il giovedì con accesso limitato al numero di persone interno al negozio ed eventuale servizio a domicilio a seconda delle richieste delle parrocchie e dei servizi sociali del Comune. Sarà chiuso il mercoledì.
Chiusura per il Centro d’ascolto diocesano (i rinnovi automatici per gli accessi ai servizi saranno effettuati senza colloquio) e Ufficio immigrazione. Resterà aperta la segreteria per fornire indicazioni di base. Il servizio docce sarà aperto solo il mercoledì pomeriggio.
Per Cas e Siproimi attività con limitazioni nel rispetto del decreto, mentre l’ufficio immigrazione sarà chiuso fino al 3 aprile. Sospese tutte le attività di Casa De Miranda. Infine a Casa Rossello è vietato l’accesso a visitatori esterni per altri 15 giorni e sono sospesi su richiesta degli ospiti i pranzi e le cene comunitarie.
