La Diocesi di Savona-Noli offre un sostegno concreto per il post-emergenza sanitaria, che, oltre a lutti e sofferenze, ha lasciato inevitabili conseguenze socioeconomiche sul territorio savonese, ancora provato dalla crisi degli anni scorsi. Pertanto il vescovo Calogero Marino, con l’aiuto della Caritas, ha dato avvio ufficialmente avvio al fondo di solidarietà “Insieme per ripartire”.
Il fondo “raccoglierà i nostri contributi, secondo le possibilità di ciascuno, per il tempo (e sarà lungo!) di questa crisi – si legge nella lettera indirizzata alle parrocchie e pubblicata su Il Letimbro di giugno, con cui monsignor Marino ha comunicato l’iniziativa – potremo così farci concretamente prossimi dei tanti nostri fratelli (penso in particolare ai migranti e ai senza fissa dimora) che talora consideriamo solo un problema da risolvere e invece sono per noi un dono, ‘la carne viva di Cristo’ (papa Francesco). Anche con loro dovremo sognare e costruire un mondo diverso”.
“Penso anche a chi ha perso il lavoro o rischia di perderlo, alle tante famiglie che si stanno drammaticamente impoverendo, alle tante piccole attività produttive che rischiano di non ripartire – prosegue monsignor Marino – il lavoro è dignità e possibilità per ciascuno di contribuire al bene comune. Non poter lavorare è umiliante e spesso rende muti e incapaci perfino di chiedere: vorrei che riuscissimo, per quanto sarà possibile (e nella sana consapevolezza di non essere onnipotenti!), a farci vicini concretamente a questi nostri fratelli!”.
I contributi possono essere versati sull’IBAN IT 05S0503410600000000012497 intestato a Fondazione Diocesana ComunitàServizi onlus con la causale “Fondo diocesano di solidarietà “Insieme per ripartire”. Le erogazioni liberali alle onlus possono essere detratte dall’imposta ai sensi dell’art. 15 del TUIR o in alternativa (con norma più favorevole) possono essere detratte in base all’art. 83 comma 1) del D. Lgs 117/2017 (codice del Terzo Settore). Vi è anche l’opportunità, sempre in via alternativa alle opzioni precedenti, della deduzione dal reddito in base all’art 83 comma 2 dello stesso D. Lgs.
Per beneficiare di questa opportunità è necessario che le erogazioni siano effettuate esclusivamente tramite versamenti che ne garantiscano la tracciabilità, quindi con bonifico bancario o postale oppure bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per chi desidera effettuare l’offerta in contanti è possibile fissare un appuntamento telefonando al numero 019 8389638. Per ogni chiarimento si può contattare l’amministrazione della fondazione inviando un’e-mail a info@comunitaservizi.org o telefonando al numero 019 8389638.