La Confraternita Santissimo Nome di Maria di Alpicella

Circa 160 tra confratelli e consorelle della diocesi di Savona-Noli stanno partecipando al Giubileo che si terrà fino al 18 maggio a Roma. Sono presenti infatti le confraternite Santissimo Nome di Maria in Alpicella, Santa Croce in Casanova, San Bartolomeo in Varazze, Nostra Signora di Castello, San Domenico e Sant’Ambrogio di Savona, San Sebastiano in Valleggia e Stella, San Bernardo di Vene, Santi Carlo e Bernardo di Feglino, Santi Cosma e Damiano di Carbuta e Mortis et Orationis in Finale Ligure.

Il programma prevede per ogni sodalizio in tempi diversi, secondo la relativa iscrizione, il passaggio della Porta Santa di una delle chiese giubilari della capitale. Domani, sabato 17 maggio, alle ore 10 nella Chiesa Santa Maria dell’Orto si terrà la celebrazione eucaristica per le confraternite di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Sardegna e Liguria, presieduta da monsignor Claudio Carboni, assistente delle confraternite di Milano, e concelebrata dai cappellani dei sodalizi presenti.

Alle 14 si svolgeranno in contemporanea due processioni per le vie cittadine, che si concluderanno al Circo Massimo. Nella prima saranno portate alcune statue processionali provenienti da Portogallo, Spagna, Francia e Italia. In particolare dall’Italia ci saranno la “cassa” di Maria Santissima Addolorata di Enna e due crocifissi di altrettante confraternite liguri: uno, quello più grande, da Mignanego (Genova) e uno della Confraternita Santissimo Nome di Maria in Alpicella, frazione di Varazze, portato dai giovani. Nella seconda parteciperanno tutti i confratelli e le consorelle in cappa con gli stendardi.

Domenica mattina alle 10 in piazza san Pietro, nella Città del Vaticano, è prevista la partecipazione alla messa di intronizzazione del nuovo papa Leone XIV. Rispetto al programma iniziale la presenza a questo momento è stata ridimensionata per motivi di sicurezza: i membri dei sodalizi potranno partecipare solo indossando il proprio abito e senza portare crocifissi, stendardi e mazze.

“Siamo contenti per la numerosa rappresentanza, che celebrerà con fede questi giorni di preghiera e incontro insieme alle altre confraternite provenienti dall’Italia e da altri Paesi del mondo”, dichiara il Priorato Diocesano.