
La prima pagina del numero di dicembre 2024 de Il Letimbro
In questi giorni è uscito l’ultimo numero de Il Letimbro. Dopo 132 anni di storia il mensile della Diocesi di Savona-Noli, nato il 10 maggio 1892, ha chiuso infatti le pubblicazioni. “Avevo detto sì a Il Letimbro nell’estate 2021, impegnandomi per un breve periodo, poi gli anni sono diventati tre e mezzo – ricorda il direttore Nanni Basso sulla prima pagina di dicembre – Ora il cerchio si chiude e sento soprattutto di dover dire grazie a chi ha avuto fiducia in me, ad una splendida squadra di collaboratori, a prestigiosi esperti e opinionisti e soprattutto a voi lettori, una presenza che ho sentito sempre molto vicina”.
Nel suo “commosso editoriale del numero di commiato” il direttore responsabile don Angelo Magnano ripercorre le origini del giornale. “Il Letimbro nacque in una stagione di grande vitalità per Savona, che all’epoca contava 35.000 abitanti ma avrebbe visto ben presto aumentare la popolazione fino a raggiungere i livelli attuali”, scrive. “Potrà rivivere Il Letimbro, sia pure in versione non cartacea? – si chiede don Magnano – Dipenderà dal progetto che la Diocesi di Savona-Noli svilupperà sul fronte delle comunicazioni sociali. Perché senza un progetto chiaro negli obiettivi e sostenibile dal punto di vista economico si fa poca strada”.
“L’ipotetica testata del futuro dovrà saper dialogare con tutti, non dimenticando le feconde stagioni nelle quali il giornale diocesano ha saputo ospitare voci di qualsiasi appartenenza ideologica e si è dimostrato il volto concreto di una Chiesa in uscita – aggiunge don Magnano – Solo se, come accadde nei suoi inizi, saprà cosa voler dire e a chi dirlo vedrà risorgere l’aurora dopo il tramonto. Altrimenti dopo 132 anni è meglio che il sipario cali una volta per tutte”.
“‘La finestra aperta sul mondo’ della diocesi e della città di Savona chiude, certamente con rammarico per chi l’ha saputo apprezzare. Soprattutto è triste per chi, come la sottoscritta, vi ha scritto per tanti anni – scrive Sonia Pedalino, responsabile del Servizio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Savona-Noli – ‘Per una porta che si chiude, si apre un portone’ e chissà cosa il futuro ci riserverà, magari nel tempo Il Letimbro tornerà sotto una nuova forma o di nuovo di carta per la gioia degli appassionati. In fondo sta tornando il disco in vinile, che era stato dichiarato morto quando erano apparsi i cd, e invece eccolo di nuovo qui, per cui in futuro non si può mai sapere, la carta potrebbe riapparire e vivere una nuova era”.
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