
Savona. In collaborazione con la Diocesi di Savona-Noli dal 21 marzo al 6 aprile nelle sale espositive della Curia Vescovile, in piazza del Vescovado, è visitabile la mostra antologica “La banalità del mare. Abissi di speranza” di Claudio Carrieri. Il titolo si ispira al saggio “La banalità del male” della storica e filosofa Hannah Arendt e affronta con profondità i grandi temi del mondo contemporaneo: libertà, naufragi, migrazioni, violazioni quotidiane. L’allestimento progettato dall’agenzia Punto a capo comprende una sintesi antologica di oltre vent’anni di lavoro di Carrieri dai ’90 al tempo presente.
“Bello è ciò che si rappresenta con il buon gesto, buono è la qualità concordata nel dibattito civile a cui l’arte deve partecipare schierandosi. Questa oggi è la genesi formale del bello”, afferma l’artista. Coerentemente a questa dichiarazione molte sue performance sono state imperniate su interventi in ambito sociale e civile, senza scopo di lucro, anche tramite concrete donazioni ad associazioni impegnate direttamente in quegli ambiti.
L’immagine scelta come simbolo della mostra è un’opera iconica di Carrieri, una sorta di nuovo “Urlo” di Munch. È possibile prenotare visite guidate contattando il numero di telefono 3289451144. L’ingresso è gratuito.