Domenica 23 ottobre sarà la Giornata diocesana del quotidiano cattolico Avvenire, la cui edizione del giorno conterrà un’intera pagina speciale dedicata alla diocesi e curata dall’Ufficio Comunicazioni Sociali. “La Giornata è per me motivo di particolare letizia e risponde ad un mio vivo desiderio: che Avvenire sia più e meglio conosciuto nella mia diocesi – scrive monsignor Calogero Marino nell’editoriale “La parola del Vescovo” – Sono infatti convinto che una maggiore diffusione e conoscenza del nostro giornale ci aiuterebbe tutti a maturare una sempre più precisa mentalità cristiana e ad affrontare con fiducia e competenza il cambiamento d’epoca, con le sue turbolenze e le sue opportunità”.

“Proprio questo tempo difficile (ma bellissimo e pieno, nonostante i profeti di sventura, di un futuro possibile!), segnato dalla rivoluzione digitale e in questi anni dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina e dalle tante guerre dimenticate, che Avvenire ogni giorno ci fa conoscere, chiede infatti ai cristiani uno sguardo capace, come cantava Battiato, di ‘trovare l’alba dentro l’imbrunire’ – aggiunge – Non si tratta di ottimismo superficiale ma di speranza; si tratta di discernere nei fatti della storia la presenza del Signore, che ‘non deve essere fabbricata ma scoperta, svelata’. Perché ‘Dio non si nasconde a coloro che lo cercano con cuore sincero, sebbene lo facciano a tentoni, in modo impreciso e diffuso’ (EG n. 71)”.

“Lo stile del nostro giornale è chiaramente dialogante e sinodale: un motivo in più per sostenerlo! Siamo vivendo un tempo sinodale e pochi giorni fa abbiamo celebrato, con commozione e gratitudine, la memoria di papa Giovanni e i 60 anni dal Concilio – conclude il vescovo Marino – Francesco chiede alla Chiesa di rileggere e approfondire, in questi anni verso il Giubileo, le quattro Costituzioni conciliari. Sono certo che Avvenire saprà sostenere e accompagnare il nostro cammino di Chiesa in questo tempo”.