Domenica 22 settembre la diocesi di Savona celebra la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, la cui ricorrenza cade la domenica successiva, il 29 settembre. Quest’anno la Giornata ha il tema scelto dal Papa “Non si tratta solo di migranti”, tramite cui intende sottolineare i suoi appelli a favore dei migranti, dei rifugiati, degli sfollati e delle vittime della tratta, compresi all’interno della sua profonda preoccupazione per tutti gli abitanti delle periferie esistenziali.
Alle 15.10 nella chiesa parrocchiale di santa Maria Giuseppa Rossello, alla Villetta, la Messa presieduta dal vescovo Calogero Marino vedrà la partecipazione delle comunità cattoliche straniere presenti in diocesi. Questa iniziativa è promossa dal nuovo Ufficio per le missioni e le migrazioni e dall’Azione Cattolica che, proprio durante la giornata e nella celebrazione eucaristica, festeggia i primi 150 anni di presenza a Savona. “Abbiamo colto l’occasione della giornata di celebrazioni per i 150 anni dell’Azione Cattolica e per i primi 50 anni dell’Acr per festeggiare insieme a loro la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Inoltre l’ufficio pastorale Migrantes si è avvalso della nuova collaborazione con l’ufficio Missionario diocesano”, spiega Davide Carnemolla, condirettore del nuovo ufficio, che aggiunge: “Ai parroci un invito a vivere questa giornata facendo spazio ai migranti in modo che le nostre comunità diventino sempre più luoghi dove si sperimenta la convivenza fraterna”.
Tutte le comunità parrocchiali della diocesi di Savona-Noli sono quindi invitate a partecipare alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Al termine della celebrazione eucaristica, nei locali della parrocchia della Villetta, sarà offerto un rinfresco a cura dell’Azione cattolica.
Le iniziative per i 150 anni dell’Azione cattolica, invece, inizieranno alle ore 9 in Seminario con l’accoglienza, un’intervista a don Giovanni Farris sulla storia dell’Azione cattolica in diocesi, alcune testimonianze e l’intervento del vescovo. Alle 12,30 il pranzo comunitario, alle 14 un momento di festa per i cinquant’anni dell’Azione cattolica ragazzi (Acr) ed infine, come detto sopra, la Messa per la giornata del migrante e del rifugiato.
