In Cappella Sistina l’incontro con l’illustratrice Anais Tonelli

Fino al 6 maggio Savona ospita la prima edizione del festival di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza “Zerodiciannove”: tra gli eventi in calendario l’esclusivo incontro con Anais Tonelli, coautrice del libro illustrato “Ascolta Salmi per voci piccole”, che avrà luogo sabato alle ore 16 in Cappella Sistina. Le letture dell’attore Giorgio Scaramuzzino potranno raggiungere l’attenzione dei giovani in un ambiente tra i più eleganti della città, “protetto” da pareti di cultura e arte che ben si adattano a quel tipo di ascolto. In occasione dell’evento sabato pomeriggio il Complesso Museale della Cattedrale non sarà visitabile.

Evento
(clicca per informazioni)

La manifestazione è una tre giorni aperta alla città con 22 incontri in cui si avvicenderanno 18 autori in 5 librerie. Nei musei scrittori e illustratori terranno 11 laboratori, conferenze e tavole rotonde. Ventiquattro le scuole coinvolte, 106 le classi, 2100 tra bambini e ragazzi. Il festival si snoderà nel centro storico con mostre, workshop e flashmob in via Alessandro Manzoni e coinvolgerà anche i nidi comunali.

Il festival ha per tema “Leggere la Città”, avrà luogo anche nella Sala Cappa del Centro Diocesano Pastorale “Città dei Papi”, nella Pinacoteca Civica e in Municipio e si svolgerà sotto la direzione artistica di Isabella Labate e la guida dell’assessora comunale a Scuola ed Eventi Elisa Di Padova. Un traguardo in sintonia con la candidatura di Savona a Capitale Italiana della Cultura e reso possibile grazie alla collaborazione con istituti scolastici, associazioni di promozione alla lettura, la società cooperativa Arca e la rivista Andersen e al sostegno della Fondazione Agostino De Mari.

Per gli organizzatori rappresenta il punto di arrivo di un processo che nei mesi scorsi ha coinvolto scuole e famiglie in un percorso di avvicinamento, scoperta e conoscenza degli autori e illustratori, che adesso arrivano “all’ombra della Torretta”. La speranza è che negli anni a venire il festival si ampli e gli stessi studenti ne diventino attori protagonisti.