La città e la diocesi di Savona si preparano alla festa patronale della Madonna della Misericordia, che quest’anno prevede il ritorno della processione votiva, un rito molto caro ai savonesi, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia da Covid-19. Venerdì 18 marzo la processione partirà alle ore 7 dalla Cattedrale Nostra Signora Assunta e si concluderà intorno alle 9:30 nel piazzale del Santuario Nostra Signora di Misericordia, dove il vescovo Calogero Marino presiederà la messa solenne (in caso di maltempo in basilica). Il corteo sacro sarà aperto dal crocifisso della confraternita del Pero di Varazze e, come sempre, sarà animato dalla recita del Rosario della Misericordia e delle lodi mattutine.

La Diocesi e la Vicaria hanno stilato il programma delle celebrazioni che precederanno la festa. Aprirà il triduo di preparazione il 15, 16 e 17 marzo in basilica, con la messa alle ore 17 e tre diversi momenti, sempre dalle 20.30: domani, martedì, il rosario meditato a cura delle confraternite, mercoledì la liturgia penitenziale animata dalla comunità del Santuario, giovedì l’elevazione spirituale preparata dall’Azione Cattolica, con l’animazione musicale del Complesso Bandistico Città di Savona “Antonio Forzano”. Sempre il 17 marzo alle ore 20 presso la prima cappelletta le confraternite proporranno la recita del rosario e alla stessa ora dalla Chiesa San Bernardo in Valle partirà la fiaccolata, quest’anno organizzata dall’Unione Sportiva Letimbro.

Il 18 marzo le messe saranno officiate alle ore 6, 7, 8, 9:30 (presieduta da monsignor Marino), 11:30, 16 e 18. La cripta sarà aperta ai fedeli ma non sarà possibile il bacio dell’effigie di Maria. Nella giornata della festa e per la liturgia penitenziale del 16 marzo sarà assicurata la disponibilità di sacerdoti per le funzioni religiose e le confessioni.