
La Diocesi di Savona-Noli è in lutto per la scomparsa di don Pietro Tartarotti, 62 anni, che nel tardo pomeriggio di oggi ha concluso la sua vita terrena all’hospice “Rossello” dove era ricoverato da qualche giorno al termine di una malattia incurabile scoperta l’estate scorsa.
Le sue condizioni di salute gli hanno impedito di iniziare a settembre la missione pastorale nelle parrocchie di Albisola Superiore, Ellera e Luceto (incarico per cui era stato nominato dal vescovo Calogero Marino alla fine dello scorso aprile) ma non di trascorrere questi ultimi difficili mesi con grande coraggio e serenità, affidandosi giorno dopo giorno alla misericordia del Padre.
Don Tartarotti era nato a Savona il 4 aprile 1956 ma era originario di Albissola Marina, dove ancora risiede la madre. Dopo l’ordinazione presbiterale, il 4 gennaio 1992, il suo primo incarico fu quello di viceparroco nella comunità di san Dalmazio in Lavagnola, che proseguì fino all’agosto 1995.
Nel corso degli anni ’90 fu docente di religione nei licei classico “Chiabrera” e scientifico “Grassi”, dove ebbe modo di incontrare e formare tanti studenti che ancora oggi gli sono affezionati. Nello stesso periodo fu anche cappellano della casa circondariale sant’Agostino e, a più riprese e in anni più recenti, anche dell’ospedale san Paolo in Valloria.
Don Pietro fu inoltre assistente spirituale del sodalizio “Arianna”, un gruppo di volontariato che negli anni ‘90 seguiva in modo particolare i malati di Aids, nonché vicepresidente (dal 1992 al 1997) e poi presidente (dal marzo 2003 al febbraio 2013) dell’Istituto diocesano per il Sostentamento del clero.
L’ultimo incarico pastorale, iniziato nel 2005, è stato quello di parroco della Santissima Trinità nel quartiere Chiavella, lasciata lo scorso settembre, dopo circa 13 anni, a don Andrea Camoirano. In questo ruolo don Tartarotti fu anche vicario foraneo della zona di Savona fino all’estate del 2016.
“Vorrei ricordare soprattutto la sua capacità di incontrare le persone, specie i giovani, e stringere forti legami di amicizia – afferma il vicario generale don Angelo Magnano – Più che essere un grande pianificatore pastorale don Pietro aveva il carisma di saper interagire con chiunque, ricordare molto bene le persone nei loro percorsi di vita (era molto attento anche nel ministero della confessione) e mantenersi fedele nei rapporti”.
I funerali di don Tartarotti saranno celebrati dal vescovo Calogero Marino sabato 2 febbraio alle ore 11 nella chiesa di Nostra Signora della Concordia ad Albissola Marina. Nella stessa sede sarà recitato il Rosario venerdì 1 febbraio alle 18:30.
