Savona. Dal 19 luglio al 9 agosto nella sala studio dell’Archivio Storico della Diocesi di Savona-Noli è possibile visitare la mostra “Le monete ritrovate – I segreti celati nei nostri manoscritti”, che comprende monete appartenute a parroci o rinvenute dentro registri e documenti che esemplificano il valore del denaro nel corso del tempo. Tra questi per la prima volta si può ammirare il Registro dei Crediti del Suffragio 1739 – 1806, appartenuto e redatto dai confratelli dell’omonima compagnia laicale che aveva sede nella chiesa parrocchiale di Varigotti.
Fra la coperta in pergamena e la controcoperta in cartone, avvolte in carta straccia, sono state ritrovate sette monete di mistura. Sei risalgono al Regno di Sardegna, essendo state coniate nel 1784 sotto il governo di Vittorio Amedeo III, e hanno un valore di 2,6 soldi. Sul diritto è riportata l’effige del sovrano, sul rovescio l’aquila coronata con le ali spiegate e lo stemma sabaudo in petto. L’altra fu coniata nel 1814 a Genova durante il periodo della Repubblica (20 aprile – 31 dicembre 1814) e vale 2 soldi. Sul diritto è visibile lo scudo crociato coronato e affiancato da due cornucopie, sul rovescio la Vergine stante sul crescente di luna coronata di stelle con il viso rivolto a sinistra e mani giunte in preghiera.
L’esposizione include anche una banconota da 50 di AM-Lira (Allied Military Currency), la valuta stampata negli Stati Uniti in previsione dello sbarco delle truppe alleate in Sicilia nel 1943 e che rimase in circolazione in Italia fino agli anni ’50. Sul retro sono riportate le espressioni “Freedom of speech” (“Libertà di parola”), “Freedom of religion” (“Libertà di religione”), “Freedom from want” (“Libertà dal bisogno”), “Freedom from fear” (“Libertà dalla paura”), ossia le quattro libertà sancite dalla Costituzione americana. Dal ’46 fu riconosciuta alla Banca d’Italia la facoltà di emettere AM-lire. Esse furono tra le cause dell’inflazione nell’Italia dell’immediato dopoguerra a causa del cambio sfavorevole tra lira e dollaro stabilito nel ’43 (100 $ = 1 $) e dalla quantità di cartamoneta messa in circolazione.
“Lo scoprire un nascondiglio ‘sotto mano’ per tutti ma sino ad oggi non trovato è ciò che è accaduto in fase di riordino nell’Archivio Storico – scriveva Sarah Pagano nel gennaio 2023 sul mensile diocesano Il Letimbro – Le sette monete di mistura di piccolo taglio sono state ritrovate in un registro dal direttore don Gianluigi Caneto. Le sette monete di mistura di piccolo taglio sono state ritrovate dal direttore don Gianluigi Caneto. Non è dato conoscere il periodo o chi le abbia celate nel registro ma le monete possono fornirci dati generici storici”. La mostra è visitabile il lunedì, martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13, accedendo da piazza del Vescovado 9R. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0198389619 o scrivere un’e-mail all’indirizzo archivio@diocesisavona.it.
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