Savona. Suor Maria Floripes De Oliveira Reis della Provincia religiosa di Osasco – San Paolo (Brasile) è la nuova madre generale della congregazione delle Figlie di Nostra Signora di Misericordia. La sua elezione è avvenuta lunedì 24 giugno durante il XXVII Capitolo Generale, riunitosi nella Casa Generalizia in via Montegrappa 7 alla presenza del vescovo Calogero Marino e in concomitanza con il settantacinquesimo anniversario della canonizzazione della fondatrice santa Maria Giuseppa Rossello.
Nel pomeriggio dello stesso giorno sono state elette le quattro sorelle che per il prossimo sessennio formeranno il Consiglio Generale della congregazione: suor Maria Francesca Petrone (madre vicaria), suor Maria Carmen Madathiparambil (India) suor Marie Helene Sekatera (Congo) e suor Maria Fe Leon de Vivero (Argentina).
“Pur essendo celebrato all’interno di un istituto religioso, il Capitolo è un evento ecclesiale per le sue ricadute nell’attività apostolica e pastorale dei suoi membri, inseriti nelle Chiese locali da Savona a oltreoceano – dicono le Figlie di Nostra Signora di Misericordia – Ringraziando il Signore, che ci dona nel tempo le guide di cui abbiamo bisogno, affidiamo alla Sua paterna benevolenza le sorelle che hanno assunto un nuovo incarico con spirito di gratuità e servizio”.
Il Capitolo Generale è un’assemblea che si raduna ogni sei anni e composta da religiose che vengono scelte, elette e inviate dalle consorelle delle diverse aree geografiche come delegate a rappresentare le comunità locali di missione ed evangelizzazione, al fine di condividere istanze e ricchezze dei loro territori. Così l’istituto può crescere grazie all’apporto dei diversi doni e allargare la propria visione e partecipazione ecclesiale nel mondo.
“Allarga lo spazio della tua tenda” è il tema scelto quest’anno, tratto dal libro di Isaia 54, 2: la tenda è la congregazione, che, come la Chiesa, è invitata ad allargarsi e a spostarsi, non solo dunque a custodire e proteggere coloro che già lo abitano ma a darsi da fare per accogliere nuovi “abitanti”, a far sapere che tutti possono trovarvi un posto, un orecchio attento, un cuore accogliente, una mano premurosa. Per le Figlie di santa Rossello allargare lo spazio della tenda significa dare volti nuovi alla misericordia, avere coraggio di lasciare la terra conosciuta di opere ormai consolidate per muoversi in modo nuovo e possibilmente verso ambiti nuovi.