Savona, 26 maggio 2021
Cari amici buddisti,
la festa annuale della nascita, della illuminazione e del trapasso di Gautama Buddha è per me un invito a rivolgervi un cordiale saluto e l’espressione della mia sincera vicinanza.
L’emergenza di questa pandemia, peraltro, ci ha fatto davvero capire che siamo “tutti sulla stessa barca”, come spesso ripete Papa Francesco, e che è possibile, nel rispetto delle differenze di ciascuno, raccoglierci in preghiera e meditazione, come abbiamo fatto a Savona lo scorso 11 gennaio: sempre di più, in questo mondo interconnesso, saremo chiamati a collaborare al servizio nella comune umanità.
Questo il piccolo pensiero che mi piaceva oggi condividere con voi. Cari amici buddisti, buona festa!
+ Calogero Marino