Restauro prospetto principale Basilica di Finale Marina

Finalmente è possibile tornare ad ammirare la Basilica di San Giovanni Battista in Finale Marina dopo i restauri. Il cantiere sul prospetto principale era stato aperto a causa della caduta di porzioni di cornicione sul sagrato, con conseguente pericolo per le persone, così da dovere intervenire con l’installazione di opere provvisionali. Nel corso di sopralluoghi la situazione era apparsa drammatica per tutte le parti architettoniche aggettanti; gravose erano anche le condizioni delle cinque grandi statue in stucco del coronamento. La Parrocchia ha dovuto fronteggiare con le proprie forze un lavoro di considerevole entità finanziaria.

La cooperativa Ipsilon di Genova ha eseguito lo studio del prospetto, la ditta Edil CO.RI.MA di Albissola Marina ha realizzato gli interventi edili, mentre i restauri delle decorazioni sono stati eseguiti da Fabrizio Paolini di Imperia. La Soprintendenza di Genova è subentrata nella progettazione e nella direzione lavori con la guida dell’architetto Andrea Canziani. Il Parroco, Don Giuseppe Militello, ed i suoi collaboratori hanno supportato le difficoltà tecniche e finanziarie del cantiere. La costruzione della Basilica fu avviata nel 1619 all’epoca della dominazione spagnola del Finale, in un periodo che segnò un forte incremento demografico. L’antica pieve, posta lontano dalla marina, fu abbandonata dopo il 1567 con la costruzione di una prima chiesa da subito ritenuta piccola. Si avviò dunque l’edificazione della attuale basilica, aperta al culto nel 1674. Nel 1762 venne elevata la monumentale facciata in stile barocchetto ligure su progetto dall’architetto Nicolò Barella di Finale.

Oggi il prospetto torna a risplendere in tutta la sua grazia elegante in virtù di un intervento di restauro che ha permesso di individuare e recuperare le antiche cromie, che ora risaltano vive, alleggerendo le possenti strutture architettoniche. Forse molti finalesi non avevano più memoria dell’armonioso decoro della facciata di San Giovanni Battista reso sordo da precedenti interventi di restauro, e che oggi torna finalmente a dialogare con le belle architetture che la circondano e con gli abitanti della marina.

P.P.