Il Museo del Tesoro della Cattedrale di Savona è stato aperto al pubblico con una cerimonia inaugurale dal titolo Il tesoro disvelato, mercoledì 13 dicembre 2017, giornata cara ai savonesi per la festa di Santa Lucia molto sentita in città. È intervenuto, con un breve discorso, il vescovo monsignor Calogero Marino e, mentre il pubblico era in attesa di entrare in visita al museo, su un grande monitor scorrevano le immagini degli oggetti conservati al suo interno e gli allievi dell’Istituto diocesano di Musica Sacra si avvicendavano alla tastiera dell’organo Mascioni della Cattedrale eseguendo brani di musica sacra. I visitatori sono stati accolti nei piccoli spazi museali dai volontari dell’Associazione Amici del Patrimonio Ecclesiastico – Savona, che collaborano da diversi anni con la diocesi per l’accoglienza turistica in Cappella Sistina, Duomo, appartamenti di papa Pio VII e in alcune chiese del centro cittadino.
Finora l’antica struttura della Massaria, a cui si accede dal lato sinistro dell’abside, divenuta sede museale nel 1982, è stata visitabile solo su richiesta a causa di problemi logistici e di personale. Oggi rimessa a punto, migliorando le condizioni climatiche degli ambienti con alcune apparecchiature in grado di assorbire l’umidità, apponendo un nuovo sistema di ricircolo d’aria, pulendo gli infissi e gli ambienti, e infine si revisionando l’impianto di illuminazione e quello anti-intrusione, è divenuta fruibile al pubblico regolarmente ogni domenica pomeriggio.
All’interno dei piccoli locali del museo si possono ammirare grandi opere d’arte, come preziose opere di oreficeria, dipinti, frammenti di affresco, paramenti liturgici, arredi lignei, sculture sacre. Tra queste la Croce d’altare del XVI secolo del Card. Raffaele Riario in argento sbalzato, cesellato dorato con nodo in cristallo di rocca, la croce reliquiario della prima metà del XIII secolo con gemme, perle decorazioni a smalto e niello, l’ostensorio a forma di tempietto gotico del 1476 in argento fuso sbalzato, cesellato e dorato, il pastorale del XIII secolo in argento sbalzato, parzialmente dorato e smaltato, il baldacchino “delle Armi” prezioso tessuto del 1533 con gli emblemi dei papi Clemente VII e Pio VII, la pianeta del 1564 del Card. Vegerio ricamata in ricchi filati d’oro e d’argento.
Da adesso chi vorrà ammirare questo ricco patrimonio della Cattedrale di Savona, potrà presentarsi ogni domenica pomeriggio in biglietteria della Cappella Sistina e chiedere l’ingresso al Museo del Tesoro, i volontari raggrupperanno gli interessati e li condurranno alle 16.00 e alle 16.30 all’interno dello scrigno della Cattedrale.
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