L’inizio del Sinodo, per il protrarsi della emergenza pandemica, è stato rimandato dal vescovo e dalla segreteria sinodale alla solennità di Pentecoste. Se non vi saranno contro indicazioni, l’assemblea sinodale si insedierà in occasione della Messa della vigilia di Pentecoste, che il vescovo presiederà in Cattedrale sabato 22 maggio alle ore 18. Le assemblee elettive, per designare i candidati laici, si terranno nelle quattro vicarie nel periodo di aprile/maggio, alla sera o in un pomeriggio del sabato o della domenica. Resta confermata la possibilità per chiunque di candidarsi nel corso dell’assemblea elettiva. La prima sessione del Sinodo si svolgerà l’11 e 12 giugno presso l’istituto “Rossello” in via Montegrappa a Savona.
La presentazione delle candidature dei laici da parte delle parrocchie si è chiusa ufficialmente il 10 gennaio scorso. In concomitanza con l’inizio della Quaresima, a metà febbraio, sul sito diocesano e sul mensile diocesano “Il Letimbro” saranno resi pubblici i nomi dei candidati, con l’età e la parrocchia di provenienza. In questo elenco figureranno anche i sacerdoti, diaconi e religiosi/e eletti, e i membri nominati del Consiglio pastorale diocesano.
Legata al cammino verso il Sinodo sarà la proposta diocesana alle parrocchie per i tempi liturgici di Quaresima e di Pasqua. La proposta, maturata dalla segreteria sinodale accogliendo spunti dei direttori degli Uffici pastorali, si ispirerà ai Vangeli domenicali, ai quali saranno abbinate tracce di riflessione e lavoro per la catechesi e la spiritualità familiare, e suggerimenti di piccoli gesti da compiere. Il materiale sarà preparato entro i primi giorni di febbraio dalla segreteria sinodale, e gli uffici diocesani potranno offrire loro contributi entro la fine di gennaio. Le parrocchie riceveranno il tutto – per ora solo relativamente alla Quaresima, in seguito anche al tempo di Pasqua – nei primi giorni di febbraio. Sarà scelto in questi giorni lo slogan della proposta, che sottolineerà l’idea della Parola che mette in cammino.
La colletta diocesana per la Quaresima avrà una dimensione missionaria, che sarà concretizzata meglio nei prossimi giorni. All’interno del cammino quaresimale si collocherà, come sempre, la festa patronale della Madonna della Misericordia, il 18 marzo. Perdurando lo stato di emergenza sanitaria, si valuterà in quali termini organizzare la processione votiva, non escludendo l’ipotesi di una processione simbolica a numeri ridotti, come quella dello scorso 8 settembre. Si stanno pensando iniziative a livello vicariale per favorire una partecipazione dell’intera diocesi alla festa patronale mariana.