Tutto pronto per la 54° Marcia nazionale per la pace, che avrà Savona come sede il 31 dicembre. Ad organizzare la marcia, insieme alla diocesi di Savona-Noli, sono la Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, l’Azione cattolica italiana, la Caritas italiana, e Pax Christi. Il tema di quest’edizione e della 55° Giornata mondiale della pace è stato noto dal dicastero competente della Santa Sede “Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura”.
Il ritrovo, per tutti i partecipanti, sarà quindi il 31 dicembre alle ore 16,30 in piazza Mameli. Dopo l’accoglienza, la prima tappa inizierà alle ore 17 con i rintocchi della campana della piazza in memoria di tutte le vittime della guerra e con i saluti introduttivi delle istituzioni e di rappresentanti delle confessioni religiose presenti sul territorio. La marcia partirà quindi da piazza Mameli, proseguirà per via Paleocapa, piazza del Popolo, via IV novembre, ponte sul Letimbro, via don Minzoni, piazza Aldo Moro (stazione F.S.) per arrivare alla prima tappa nei giardini di piazza delle Nazioni, luogo simbolico in quanto considerato “terra di spaccio” e di cattive frequentazioni. Questa tappa sarà affidata alla comunità di San Benedetto al Porto di Genova, la realtà fondata da don Andrea Gallo. Interverranno alcune operatrici della comunità, tra cui Renata Barberis. Dopo la prima tappa, la marcia proseguirà per via Leopardi, via Tasso, via De Amicis, piazza Consolazione, corso Viglienzoni, corso Colombo, e piazzale Eroe dei due mondi per la seconda tappa. Qui è previsto un confronto fra il giornalista di “Avvenire” Nello Scavo (sotto scorta per le sue delicate inchieste sui traffici umani nel Mare Mediterraneo), don Renato Sacco di Pax Christi Si proseguirà poi lungo viale Dante Alighieri e corso Mazzini per arrivare alla terza tappa nella fortezza del Priamar, nel piazzale del Maschio, dove interverrà don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera” Dal Priamar il percorso proseguirà in via Pietro Giuria e via Caboto per arrivare in Cattedrale, dove, intorno alle 21, sarà celebrata la Messa. Non potendo la Cattedrale ospitare tutti i convenuti, per le limitazioni previste dall’emergenza sanitaria, la Messa, che sarà anche trasmessa da Tv2000, potrà essere seguita dalla piazza antistante la Basilica e probabilmente in altri luoghi da definire.
E’ prevista, alla fine della marcia, una raccolta fondi: si farà con due cesti in chiesa, per un’opera di solidarietà del territorio. Per informazioni consultare il sito della diocesi, www.chiesasavona.it o il sito della pastorale del lavoro Cei, www.lavoro.chiesacattolica.it