Si sta concludendo un Avvento inevitabilmente molto particolare e la proposta diocesana per il periodo che ci prepara al Natale tiene conto di questo complesso frangente concentrando lo sguardo su due priorità: da un alto la difficile situazione, umana ed economica, causata dalla pandemia, dall’altro il cammino verso il Sinodo, che ripartirà nel 2021.

La prima attenzione si esprime in tre modi.

La colletta di ieri, terza domenica di Avvento, che si è scelto di destinare questa volta al fondo diocesano di solidarietà “Insieme per ripartire”, istituito dal vescovo Marino nel maggio scorso e rivolto alle famiglie e alle persone economicamente più colpite dall’emergenza sanitaria.

Il percorso di avvicinamento al Natale, a cura dell’Ufficio liturgico diocesano, che i bambini e le famiglie possono condividere con disegni da colorare e candele da accendere.

Infine, la proposta di quattro gesti di prossimità che, a livello personale e comunitario, possono aiutare a non smarrire i valori di umanità di cui tanto c’è bisogno in questo momento.

Quattro piccole proposte (ideate dalla segreteria del Sinodo) da vivere nelle settimane di Avvento sotto lo slogan “Non perdere il filo, prendi il largo” che richiama il titolo del Sinodo diocesano.

Questa quarta e ultima domenica (20 dicembre): “Non perdere…il filo della storia” (e ti stupirai che il mondo è tuo vicino di casa) con l’immagine delle possibili relazioni di buon vicinato nel condominio.

A coronamento del percorso si trova il messaggio augurale che il Vescovo ha scritto per il Natale.

Sempre monsignor Gero aiuterà i fedeli a vivere questo tempo con messaggi video che tutti possono seguire sulla pagina Facebook de Il Letimbro e sul canale YouTube della Diocesi.

Tutti i dettagli nel materiale che è stato inviato alle parrocchie e che è disponibile su sito www.chiesasavona.it nonché sul numero di dicembre de Il Letimbro.