Pubblichiamo una nota della Commissione tutela minori e adulti vulnerabili della diocesi di Savona-Noli.

Preso atto di alcune recenti pubblicazioni effettuate su siti internet e profili social aventi ad oggetto la Commissione Tutela Minori della Diocesi di Savona che hanno veicolato informazioni del tutto errate in merito alla sua composizione ed alle sue funzioni, la Commissione ritiene opportuno ribadire alcuni aspetti relativi alla sua composizione ed al suo funzionamento. Tale organismo è stato costituito nel 2019 ai sensi del Motu Proprio “Vos estis lux mundi” del 07/05/2019 e opera in aderenza alle Linee Guida della Cei. Come da informazioni presenti sul sito diocesano è composta da soli laici tra cui un avvocato e tre medici specialisti in psichiatria e psicoterapia, tutti soggetti presentati alla cittadinanza in occasione di un incontro pubblico tenutosi nel novembre 2019 al Teatro Don Bosco.

La Commissione, nello svolgimento della sua attività, opera in piena aderenza a quanto disposto dall’art. 5 par. 2 del Motu Proprio e dalle Linee Guida della Cei del 24/06/2019 che garantiscono la tutela al diritto alla riservatezza del presunto abusato nel pieno rispetto della normativa statuale e l’obbligo di informativa della possibilità di sporgere denuncia secondo le regole dello Stato. L’attività della Commissione risponde inoltre all’esigenza di immediata e fattiva prevenzione e di individuazione di situazioni a rischio, cercando di impedire il verificarsi o il reiterarsi di abusi, ciò senza in alcun modo sovrapporsi alle competenze degli organi statali deputati a operare nel campo della tutela dei minori e delle persone vulnerabili.

Il ruolo di tale organismo è particolarmente rilevante nella realizzazione di quella trasparenza all’interno della Chiesa che Papa Francesco ha sempre promosso fin dal primo momento del suo pontificato.