Vesak, l'”abbraccio cordiale” del Vescovo ai buddisti

Savona, 21 aprile 2023

Cari amici buddisti,
mi è caro inviarVi il mio saluto e un abbraccio cordiale in occasione del Vesak, che è per Voi un momento di gioia e di festa in cui celebrate la nascita, l’illuminazione e la morte del Buddha.

Mi piace anche esprimerVi tutta la mia gioia, perché in questi anni è cresciuta tra noi una sincera amicizia, che a Savona ha saputo dar vita a momenti significativi vissuti insieme, come l’incontro per la pace lo scorso 5 febbraio.

Le nostre tradizioni religiose sono, per tanti aspetti, anche molto differenti; ci unisce però lo stesso desiderio: contribuire, per la piccola parte che compete a ciascuno di noi, a rendere più umano e solidale il nostro mondo, segnato da tante ferite e ingiustizie. La compassione verso tutti i viventi, l’agire disinteressato, l’agape partecipato da Gesù ai discepoli trovano infatti la loro sintesi nella regola d’oro conosciuta da tutte le religioni: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro” (Mt 7,12).

Nella speranza certa di poterci prossimamente incontrare, rinnovo il mio saluto cordiale.

La Lettera del Vescovo per la festa del Vesak